Sito personale di Piero Gazzara

ARCHIVIO

    

 

La nascita dell'isola di Sicilia: il mito di Atena e del gigante Encelado.

 

Atena sconfigge il Gigante Encelado,
interno da un disco attico a figure rosse, ca. 525 a.C., Parigi, Musée du Louvre.

 

Secondo la Mitologia greca, vi fu un tempo in cui i Giganti, nati da Gea e dal sangue di Urano, affrontarono gli Dei dell’Olimpo per conquistare la supremazia sul Mondo degli Uomini. L’assalto dei Giganti è terribile ma l’appoggio di Eracle, armato della sua clava, fa volgere la battaglia a favore degli Dei. Nella Gigantomachia Atena si scontra con il gigante Encelado che sta per raggiungere la cima dell’olimpo. La dea riesce a fermarlo scagliandogli addosso Nike.

 

Atena e Encelado, Metopa del Tempio E di Selinunte.

 

Trovatosi in difficoltà Encelado tenta di sottrarsi all’annientamento con la fuga ma Atena lo colpisce con il suo scudo e lo fa precipitare nel mezzo del mare mediterraneo. Qui Atena lo imprigiona sotterrandolo per l’eternità, sotto un immenso cumulo di terra prelevata dalle terre che circondano il Mediterraneo. Così nasce la Sicilia, al centro del mondo antico e prigione del gigante ribelle.  Tanto tempo fa, nelle fredde notti d’inverno, davanti al focolare si raccontava che l’alluce del piede destro del gigante Encelado sta sotto il Monte Erice, la gamba destra distesa verso Palermo, l’altra verso Mazara, il petto sta sotto Enna, le braccia dispiegate verso Messina e verso Siracusa, la testa e la sua bocca sotto l’Etna che sputa fuoco ad ogni grido del condannato gigante. Ogni tanto la terribile creatura cerca di sollevarsi e allora si racconta che la Sicilia viene colpita da un terremoto, ma Athena veglia sull’isola, e non permetterà che il gigante Encelado possa liberarsi per combattere contro gli Dei.

 

 

Home Page
Indice Archivio

 

 

 

Powered by Piero Gazzara - © 2013