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Conclusa la presentazione pubblica delle ricerche nel territorio di Monforte S. Giorgio.

Nella splendida cornice di Piazza IV Novembre a Monforte San Giorgio, sabato 17 agosto, sotto un cielo stellato si è svolta la presentazione pubblica delle prime ricerche effettuate nei mesi scorsi nel territorio dal gruppo Ricerche nel Valdemone. L’attenzione delle ricognizioni eseguite nei mesi di aprile-giugno 2013 hanno interessato i numerosi ipogei che si aprono tutt’intorno al possente Colle dell’Immacolata o Marra e di cui, nonostante alcune di queste cavità nei decenni passati siano stati rilevati e registrati, allo stato attuale risultano del tutto dimenticati e soffocati da una rigogliosa vegetazione che né ha occultato la loro esistenza. Si va dalle strutture funerarie protostoriche escavate a forma di grotticelle o a camera ellissoidale, in gran parte riutilizzate e manomesse già a partire dalla tarda antichità e da qui mai abbandonate ma sfruttate ed inglobate nelle abitazioni moderne che insistono tutt’intorno alle pareti del colle. Pensiamo alle comunità dei primi villaggi capannicoli che sin dalle prime ere preistoriche popolarono l’area fluviale del Bagheria sfruttandone la fertilità del suolo e lasciando i segni della propria stanzialità proprio nelle necropoli rupestri tutt’ora visibili sia sulla sponda romettese (C/da Raspa e Palostrago lato ovest) che in quella monfortese ai piedi del Monte Marra.

nella foto: Piero Gazzara, Giuseppe Ragno e Antonio Nastasi

Tra gli interventi, quelli di Giuseppe Ragno, Antonio Nastasi, Piero Gazzara e Filippo Imbesi, appartenenti al gruppo di ricerche che hanno illustrato gli obiettivi e l’attuale livello delle esplorazioni raggiunto. Apprezzati gli interventi di Guglielmo Scoglio e di Giuseppe Ardizzone Gullo da sempre impegnati nella ricostruzione della ricca storia della comunità monfortese. Un ringraziamento per il lavoro svolto nelle ricerche è stato manifestato negli interventi del Sindaco di Monforte, Giuseppe Cannistrà e dell’Assessore alla Cultura, Rosangela David: entrambi hanno espresso un forte interessamento da parte del Comune per la valorizzazione di tutti i beni culturali nonostante l’endemica esiguità delle risorse a disposizione e un invito a tutte le componenti della comunità locale a partecipare, assieme all’amministrazione comunale, alla promozione e alla divulgazione del patrimonio storico-culturale di Monforte San Giorgio.

nella foto: Rosangela David, Giuseppe Cannistrà e Giuseppe Ragno

Ed infine il gruppo Ricerche nel Val Demone e l’Associazione Gener-Azione 98041 hanno allestito una mostra fotografica “Percorsi illustrativi, Monforte e il suo territorio”, dei siti esplorati allestita nella suggestiva chiesetta a pianta ottogonale dell’Oratorio del SS.Sacramento. Sarà possibile visitare la mostra sino al 24 Agosto dalle ore 20,00. Quindi massima divulgazione delle potenzialità offerte dal territorio di Monforte non solo in termini di beni culturali ma anche in capacità a mettere a disposizione la conoscenza di tutte le testimonianze storiche e culturali della propria terra utilizzando non solo i normali strumenti divulgativi quali possono essere i documenti fotografici, ma anche ricorrendo alle possibilità offerte dalla multimedialità del Web.

Filippo Imbesi

Gruppo di ricerca nel territorio di Monforte San Giorgio composto da: Sergio Cannistrà, Francesco Casella, Francesco Coiro, Rosangela David, Rosa Formica, Piero Gazzara, Agata Gringeri, Giuseppe Gringeri, Giuseppe Iannello, Filippo Imbesi, Giusi Maimone, Francesco Mento, Antonio Nastasi, Concetta Pino, Giuseppe Ragno, Mattia Ragno, Enrica Saporito, Antonino Saya, Alessio Sframeli e Nicola Vianni.

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