ARCHIVIO Piero Gazzara
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Presentazione del libro "Il racconto della Storia di Rometta" presso la LUTE di Spadafora in occasione dell'inaugurazione della nuova Biblioteca.
(Sintesi della presentazione di G. Ardizzone) Pregevole è l’opera di Piero Gazzara che ha realizzato un libro che, sotto forma di racconto, spiega ai suoi concittadini la storia millenaria della città di Rometta. L'autore ha voluto così che gli abitanti di questo territorio, specialmente gli studenti, possano prendere coscienza delle vicende storico - archeologiche che hanno caratterizzato, nel tempo, questa importante cittadina dei peloritani tirrenici. Il libro contiene numerose illustrazioni, acquarelli di Provy Munafò e dipinti conservati in collezioni private che mettono in evidenza i fatti salienti legati all’assedio e difesa di Rometta durante la conquista araba. In alcuni siparietti vengono descritti fatti e personaggi storici che è bene ricordare per comprendere appieno la storia di questo centro fortificato. Un siparietto ci parla dell’attività dell’archeologo Giacomo Scibona che molto si è impegnato nello studio della archeologia locale, un altro siparietto ci parla della battaglia del Nauloco del 36 a.C. tra le flotte di Sesto Pompeo e Ottaviano Augusto, un altro ancora ci parla di Francesco Maurolico, storico e scienziato messinese del 1500, non dimentica di mettere in evidenza le funzioni degli eremiti presenti a Rometta e della loro vita ascetica; ci spiega chi erano i saraceni e mette in evidenza la figura del grande studioso Michele Amari.
Presentazione presso la LUTE di Spadafora.
Gazzara si sofferma sulla battaglia del 964 descrivendone i luoghi,
ci parla pure della conquista del 5 maggio 965 quando i musulmani
riuscirono a sottomettere Rometta ultimo municipio bizantino di
Sicilia e la testimonianza del monaco Nilo di Rossano che annotava
l’evento a margine di un famoso manoscritto (il codice Criptense) di
cui Gazzara propone la foto della pagina del manoscritto. Piero non
dimentica la chiesa di Santa Maria dei Cerei anche alla luce degli
ultimi studi effettuati qualche anno addietro a cura del gruppo
Ricerche Storiche sul Valdemone. Si sofferma sull’impresa di Giorgio
Maniace (1038-1040) quando i bizantini tentarono di riconquistare la
città. Nell’anno 1674 durante la rivolta dei messinesi contro la Spagna
Rometta divenne un grande accampamento militare da dove si
organizzava l’offensiva contro i messinesi. Nell’agosto del 1674
partì un contingente di soldati spagnoli che si scontrarono presso
il Lombardello con le milizie messinesi che si difesero strenuamente
tanto da costringere gli spagnoli a ritirarsi verso Rometta. Ma qui
inaspettatamente trovarono le porte della città sbarrate e fu
necessaria una lunga trattativa prima di riuscire ad entrare nella
roccaforte. Una volta in città il comandante spagnolo fece disarmare
la guardia cittadina e scatenò una rappresaglia contro gli abitanti
con perquisizioni e soprusi di varia natura. Da quel giorno fino al
1678 Rometta venne messa sotto stretta sorveglianza. Giuseppe Ardizzone
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